11 febbraio 2020
Il secondo appuntamento dell’anno si è svolto in barba all’uragano Sabine che non è riuscito a fermare i nostri piccoli, appassionati viaggiatori.
Per la prima lettura di oggi abbiamo scelto La lingua speciale di Uri, un albo di David Grossmann, grande scrittore per bambini e adulti, nell’adattamento che ne ha fatto Pianca Pitzorno per la lingua italiana, edito da Mondadori. Chi meglio di un fratellone di 5 anni, non ancora grande ma nemmeno più tanto piccolo, può far da interprete tra il fratellino Uri e gli adulti, che la lingua dei piccoli ormai non la capiscono più? Una lettura divertente fra le frasi monoconsonantiche di Uri e le strampalate interpretazioni dei genitori – per fortuna ci ha aiutato Yonatan a ritrovare le chiavi. Abbiamo concluso con un giro sulla macchina del capo… che come sempre aveva un pssss nella gomma.
Nella seconda lettura, con il vento e la pioggia che imperversavano fuori creando una perfetta “aria da fine del mondo”, ci siamo avventurati sulla cima di una montagna rocciosa fino a un nido di sassi e ci siamo immersi nel mondo dei draghi con Carlo alla scuola per draghi di Alex Cousseau e Philippe-Henri Turin, edizioni Motta Junior. Le splendide illustrazioni, ricchissime di dettagli e di draghi di ogni genere, ci hanno accompagnato nella lettura di una storia toccante e divertente sulla forza di rimanere se stessi e perseguire i propri obiettivi a dispetto dell’ostilità e della diffidenza di chi ci vorrebbe diversi. Dopo la lettura abbiamo parlato di draghi e osservato altri albi a tema, concludendo con i nostri personali e coloratissimi disegni.
Dopo le letture anche noi, come Carlo, siamo volati via, cresciuti di qualche centimetro, allontanandoci “nell’orizzonte pieno di promesse”… fino alla prossima avventura!