Secondo i risultati dello studio internazionale IGLU del 2016, in Germania quasi un quinto dei bambini che hanno concluso la scuola primaria non è in grado di leggere un testo comprendendone il significato. Si tratta del fenomeno definito analfabetismo funzionale.
In risposta a questi dati e alle conseguenze che comportano, Kirsten Boie, celebre scrittrice di libri per bambini e ragazzi, con il sostegno di un gruppo di personalità amburghesi, ha dato il via all’iniziativa “Jedes Kind muss lesen lernen” (ogni bambino deve imparare a leggere). Si tratta di una petizione che chiede alla politica interventi concreti per promuovere la lettura all’interno della scuola e sostenere i bambini che hanno difficoltà. “Chi, alla conclusione della scuola primaria, non è in grado di leggere comprendendo il testo non imparerà a farlo nella scuola secondaria. A quel punto, infatti, la capacità di leggere viene considerata come presupposto acquisito” si legge nella petizione.
Ma davvero leggere è ancora così importante? Veramente una volta usciti da scuola abbiamo bisogno di leggere? Al giorno d’oggi grazie a Siri, Alexa e alle funzioni di lettura e dettatura automatica si può gestire uno smartphone, farsi leggere un testo online, persino scrivere.
Proprio in questi giorni è uscito un libricino di Kirsten Boie, Das Lesen und ich, edito da Oetinger, che oltre ad essere una dichiarazione d’amore per la lettura e a ripercorrere il rapporto che la scrittrice aveva da bambina con i libri, ci spiega perché la lettura continua ad essere fondamentale.
“La lettura è ancora oggi la base per tutto il resto: per prendere la patente, per affrontare un corso di formazione professionale […]. La lettura è la cruna dell’ago per accedere alla società” ed è fondamentale per la democrazia. E poi la lettura sviluppa la fantasia e l’intelligenza, ci rende più empatici, ci permette di vivere mille avventure e di sperimentare mille vite comodamente seduti al sicuro sul nostro divano; i libri consolano e divertono, sono compagni discreti e poco invadenti, ma sempre pronti ad accoglierci rispettando i nostri tempi.
Affinché anche i bambini delle nuove generazioni abbiano la possibilità di vivere queste esperienze devono innanzi tutto imparare a leggere, crearsi la propria cassetta degli attrezzi, e poi potranno godere della lettura e volare fra le pagine di un libro.
Si può sostenere il progetto sottoscrivendo la petizione: https://www.change.org/p/jedes-kind-muss-lesen-lernen
Le citazioni sono tratte da: Kirsten Boie, Das Lesen und ich, Verlag Friedrich Oetinger, 2019